Certo la parola "contemporaneo" nel caso specifico, crea parecchi equivoci. Etimologicamente parlando la parola sta ad indicare "di autore vivente". Purtroppo si è erroneamente usata questa terminologia per indicare musica diciamo all'avanguardia, non riesco a capire il perchè. Si dovrebbe coniare un termine più idoneo per questo tipo di musica. Saluti
Carissimo Casadeus, con tutto il rispetto ma classificare questo suo lavoro come contemporaneo mi pare esagerato, mi sembra quasi di far un torto agli ultimi lavori di Penderecki, di Paart, di altri qui presenti su free-Scores.... non si può parlare di contemporaneità in un lavoro estremamente armonico, tonale... quando oggi la contemporaneità va verso altre direzioni oppure recupera idiomi antiche ma li "lavora" secondo canoni consoni al secolo attuale!!! Nel suo caso parlare di contemporaneità mi pare eccessivo, forse sarebbe stato più consono parlare di classicità... in tema di Ave Maria la invito soltanto, così a mo' di esempio, (dato che l'impianto vocale è lo stesso) ad ascoltare l'Ave Maria dell'italiano Bepi De Marzi eseguita dal coro maschile I Crodaioli (edizioni musicali Carosello)...si renderà da sé conto di cosa significa contemporaneità....
↪ Cher ami, tout ce qui émane d'un compositeur vivant est contemporain, indépendamment de tout style ou forme. De plus, de nombreux compositeurs contemporains écrivent encore de manière tonale.