Format : Sheet music
Par COLOGGI LUCIANO. / Date parution : 2023-06-01/ Etude / Guitare
SKU: UT.DM-60
ISBN 9790215315907. 9 x 12 inches.
Seguendo la linea già _x001A_ tracciata nei primi due volumi, La chitarra di Dulcita e Pepito 3 conclude un ciclo finalizzato allâ??acquisizione da parte dellâ??allievo di un bagaglio musicale e tecnico di base che gli permetterà , in seguito, di affrontare con apertura e disinvoltura repertori più specifici e di livello più avanzato.In questo terzo volume la mano sinistra si spinge fino al XII tasto, gli spostamenti della stessa sono più ampi e la scelta dei brani privilegia lo sviluppo della cantabilità _x001A_ e_x001A_delle sfumature espressive parallelamente a una più_x001A_ consapevole esplorazione della tastiera.Il livello di difficoltà delle musiche è in linea di massima progressivo anche se, di tanto in tanto, qualche brano più_x001A_facile segue volutamente dei brani più_x001A_impegnativi per stemperare la sensazione di percorso _x001A_tutto in salita_x001A__x001A_e permettere_x001A_all_x001A_allievo di acquisire padronanza dello strumento e sicurezza dei propri mezzi espressivi. Pur restando circoscritte al sistema_x001A_tonale, le sonorità _x001A_ sono piuttosto varie e contengono tocchi di modernità .Così come avviene nei due volumi di primo e di secondo livello, La chitarra di Dulcita e Pepito 3 contiene anche specifici esercizi di tecnica e molti duetti nei quali le_x001A_due parti presentano livelli_x001A_ di difficoltà perlopiù_x001A_ simili e_x001A_ quindi possono, anzi dovrebbero, essere studiate e suonate entrambe dallâ??allievo.Parallelamente allo studio di questo volume,_x001A_è possibile ampliare il repertorio e approfondire la conoscenza dei diversi stili attraverso le antologie della collana Ciao Chitarra!!! dedicate al Rinascimento, al Barocco, al periodo classico-romantico, a quello contemporaneo e alla musica extraeuropea.Sito Web: www.ciaochitarra.it
SKU: UT.DM-56
ISBN 9790215315891. 9 x 12 inches.
Questo secondo volume della collana Ciao Chitarra!!! si articola secondo la stessa struttura del primo sviluppandone gli intenti fondamentali: predisporre lâ??allievo a un atteggiamento attivo, di ricerca e di scoperta nei confronti della chitarra e favorire, insieme allo sviluppo graduale della tecnica e allÃampliamento della conoscenza diretta del repertorio, la progressiva evoluzione della sensibilità musicale. La â??sfidaâ?? è rendere piacevole e interessante non solo il momento in cui si suona ma anche quello in cui si studia, facilitando una vivace e dinamica interazione tra allievo, maestro e libro.Le musiche scelte, che spaziano dal Rinascimento ai nostri giorni, si presentano in forma di brani solistici, duetti ed esercizi di tecnica che attraverso piccoli cambi di posizione della mano sinistra, note tenute, arpeggi, legati e scale di unâ??ottava, conducono lâ??allievo verso la conoscenza delle prime due posizioni sulla tastiera e lo avvicinano alle tecniche chitarristiche di base.La diteggiatura della mano destra è stata volutamente omessa al fine di assecondare la spontanea articolazione delle dita che producono direttamente il suono. Tale articolazione, insieme al sincronismo, al coordinamento e alla ricerca della qualità sonora, andrà comunque sviluppata correttamente attraverso gli arpeggi e le piccole scale presenti nelle ultime pagine del volume.Una grafica particolarmente accurata e le numerose illustrazioni da colorare a piacimento veicolano con incisività informazioni di carattere musicale e storico insieme a indicazioni di carattere pratico - quali lâ??accordatura e il cambio delle corde - spesso trascurate ma invece utili a sviluppare lâ??autonomia dellâ??allievo e a rendere ancora più diretta la sua interazione con la chitarra. Sito Web: www.ciaochitarra.it
SKU: BT.SINF614
Italian.
SKU: UT.DM-30
ISBN 9790215305687. 9 x 12 inches.
La scelta di questo strumento come uno dei mezzi di conoscenza del linguaggio musicale (meglio sarebbe dire la sua riconferma, dato l’utilizzo assai frequente in molte scuole italiane), ha ragioni semplici e perciò tanto più convincenti: innanzi tutto il basso costo e un ingombro ed un peso minimi; in secondo luogo la facile comprensione e messa in pratica della tecnica d’uso oltre alla sua secolare tradizione ricca anche di repertorio originale; infine la possibilità dello strumento di costituire un valido sostegno all’intonazione e all’emissione vocale.Per queste ragioni il testo presenta un breve itinerario, indispensabile al bambino per procedere con la lettura intonata e la tecnica strumentale.Questo quaderno comprende un percorso graduale di avviamento allo strumento utilizzando il linguaggio tradizionale. Il lavoro qui raccolto ha come presupposto la consapevolezza di aver tralasciato quegli ambiti di espressione che non si avvalgono dei codici tradizionali, vale a dire quelle esperienze che presumono l’utilizzo e la conoscenza di repertori che si allontanano dal linguaggio tonale e che si esprimono attraverso altre grafie di codifica. In questa direzione il volume avrebbe avuto tutt’altra impostazione e, pur ribadendo l’importanza di un approfondimento dei terreni musicali meno battuti e della loro esplicitazione anche attraverso uno strumento forse poco flessibile ad esperienze di questo tipo (almeno per i principianti) come il flauto dolce, si è ritenuto di mettere a disposizione un itinerario strumentale che ha dalla sua una validità consolidata nel tempo.Il repertorio, certamente non esaustivo, ha avuto come criteri di scelta quegli ambiti geografici e temporali che più hanno messo in evidenza le caratteristiche dello strumento. È per questo motivo che per i brani d’autore si è privilegiato l’ambito rinascimentale e barocco e per ciò che riguarda la provenienza geografica ci si è rivolti verso quelle tradizioni che hanno fatto del flauto uno strumento protagonista.Per ciò che riguarda i brani d’insieme, ci preme sottolineare che le indicazioni degli strumenti non sono vincolanti poiché a tutti è nota la proverbiale carenza di attrezzature nelle scuole che impedisce l’utilizzo di diversi organici. Ogni insegnante si adatti quindi alle risorse che la scuola fornisce. Inoltre, le brevi strumentazioni dei brani proposti sono da considerarsi solo un supporto di completezza qualora si intenda dare forma più compiuta all’esecuzione. Il percorso, pertanto, può proseguire anche con la semplice esecuzione dei brani al flauto dolce senza il corredo delle elaborazioni per un organico più ampio.Relativamente agli equilibri sonori e timbrici tra le parti, ogni insegnante li adatti in base al numero degli allievi delle proprie classi e degli strumenti disponibili. In linea generale è bene ricordare che, in fase esecutiva, una sufficiente intensità sonora si ottiene con almeno 5-6 flauti dolci, ma se il registro sale all’acuto possono essere sufficienti anche la metà. Un’utile strategia di lavoro può essere quella di decidere insieme agli allievi le possibilità di distribuzione numerica degli strumenti. Sostegno sempre indispensabile all’insegnante è uno strumento armonico (chitarra o pianoforte) utilizzato per accompagnare e sostenere le esecuzioni.I brani qui raccolti serviranno di collegamento e supporto alle attività di esercitazione ritmica, melodica, armonica, vocale, di ascolto e di analisi delle forme, tutti temi approfonditi dagli altri quaderni della collana.