SKU: UT.DM-33
ISBN 9790215306769. 9 x 12 inches.
I tradizionali percorsi educativi miranti alla formazione musicale non valorizzano abbastanza il momento dell?ascolto, e per questo in genere non prevedono neppure una sua presenza strutturata e specifica. invece nostra convinzione che sia necessario stimolare e sostenere da subito l?abitudine all?ascolto, proprio al fine di arricchire, completare ed anche motivare lo studio della musica.Per questo il percorso che qui viene proposto aspira a contribuire allo sviluppo delle capacit percettive e della creativit dell?allievo abituandolo a riconoscere, distinguere e mettere tra loro in relazione alcuni degli elementi del discorso musicale.A tal fine viene proposta una serie di esperienze di ascolto ?attivo?. attraverso l?uso del corpo e della voce, di grafici e di interventi strumentali che possiamo offrire all?allievo non solo l?occasione di sentirsi partecipe e protagonista - anche mentre ascolta - dell?esperienza musicale, ma anche la possibilit di costruire e di esprimere qualcosa che riguarda il senso di ci che ascolta.L?esecuzione di partiture ritmiche e ritmico-melodiche e la realizzazione di coreografie possono inoltre contribuire allo sviluppo del senso ritmico, della coordinazione motoria, delle capacit di memorizzazione e di concentrazione nonch di alcune abilit relative alla pratica strumentale e alla lettura musicale.A quest?ultimo proposito, il quaderno propone di abituare l?allievo a seguire la musica anche attraverso la lettura di ?guide melodiche? e in partitura; l?intenzione di favorire un ascolto sempre pi autonomo e consapevole.La proposta di grafici d?ascolto e l?invito all?allievo di tentare di tracciarne anche altri ci sembra infine possa aiutare il formarsi di un?immagine mentale sintetica dei brani ascoltati, possibile forma spaziale - interpretata, e ricostruita - di quanto percepito e interiorizzato attraverso le altre ?attivit? di ascolto.La raccolta propone l?ascolto di 13 danze di Mozart e Beethoven: Contraddanze, Minuetti, Danze Tedesche. La scelta di questo repertorio, poco conosciuto ed eseguito, motivata, oltre che dal suo valore musicale, dalla semplicit strutturale e fraseologica, dalla ricchezza timbrica dell?organico e dalla breve durata di ogni brano.Il quaderno si rivolge principalmente agli allievi dei corsi di propedeutica musicale delle scuole di musica, a partire dai nove anni. Le proposte di ascolto qui raccolte, per il tipo di attivit e per il repertorio, possono essere utilizzate anche nella scuola di base, comprese le scuole medie ad orientamento musicale e nei corsi di teoria e solfeggio. Pu essere infine proposto come sussidio nelle scuole di didattica della musica e per la formazione dei docenti della scuola elementare e materna.
SKU: NR.17692
Billi, Vincenzo, 1869-1938, ed, Moment musical.
SKU: BT.MUSMS0308
Spanish.
Todo bajista necesita en un momento dado de su progresión, dominar un mínimo de nociones teóricas. Para poder leer, comprender y seguir una partitura. Para conocer el mástil del bajo y las notas quelo componen. Para aprender a tocar las escalas, los modos y los arpegios. Para saber más sobre los acordes. Para dominar todas las nociones de orden rítmico. Para crear una línea de bajo. En resumidascuentas... para ser músico. Entonces si usted no conoce este tema nuestro método le abrirá nuevos horizontes, y si está reñido con él, le permitirá reconciliarse con laspalabrasteoría y solfeo. No se imagine por tanto que nuestro libro esté lleno de reglas complicadas y pesadas. Al contrario. Este libro quiere ser ameno y permite aplicar directamente en el bajo los diferentes puntosteóricos presentados a través de ejemplos puramente musicales. Teoría musical aplicada... En ocho capítulos presentamos todas las nociones que uno debe conocer: la notación musical, elconocimiento del mástil, la armadura y la tonalidad, el ritmo, los intervalos, las escalas, los modos y por último los arpegios de acordes. Un amplio programa para que una vez acabado el estudio de este libro, puedausted decir con orgullo: ¿La teoría musical? ¡Nada más fácil! El CD incluido en el método es una ayuda suplementaria de gran importancia puesto que permite escuchar todos los ejemplosmusicales tales como uno debe tocarlos, comprenderlos y asimilarlos.
SKU: BT.MUSMS0307
Todo guitarrista necesita en un momento dado de su progresión, dominar un m nimo de nociones teóricas. Para poder leer, comprender y seguir una partitura. Para conocer el mástil de la guitarra y las notas que lo componen. Para aprender a tocar los acordes, las escalas, los modos y los arpegios. Para dominar todas las nociones de orden r tmico. Para componer. Para improvisar. En resumidas cuentas... para ser músico. Entonces si usted no conoce este tema nuestro método le abrirá nuevos horizontes, y si está reñido con él, le permitirá reconciliarse con las palabras teor a y solfeo. No se imagine por tanto que nuestro libro esté lleno de reglas complicadas y pesadas. Al contrario.Este libro quiere ser ameno y permite aplicar directamente en la guitarra los diferentes puntos teóricos presentados a través de ejemplos puramente musicales. Teor a musical aplicada... En nueve cap tulos presentamos todas las nociones que uno debe conocer: la notación musical, el conocimiento del mástil, la armadura y la tonalidad, el ritmo, los intervalos, las escalas, los modos, los acordes y por último la armonización. Un amplio programa para que una vez acabado el estudio de este libro, pueda usted decir con orgullo: ¿La teor a musical? ¡Nada más fácil! El CD incluido en el método es una ayuda suplementaria de gran importancia puesto que permite escuchar todos los ejemplos musicales tales como uno debe tocarlos, comprenderlos y asimilarlos.
SKU: UT.DM-32
ISBN 9790215306752. 9 x 12 inches.
È ben nota ad ogni educatore la fondamentale importanza dell’apporto vocale durante le attività di espressione musicale.La centralità dell’uso della voce nella formazione musicale ha innumerevoli e motivate ragioni. Vorremmo sottolineare quelle che maggiormente ci stanno a cuore:- la voce è la nostra prima espressione sonora, è il nostro strumento, appartiene a tutti noi, ed ognuno di noi può e deve avere la possibilità di utilizzarla in modo musicale;- la voce è dentro di noi e in quanto tale ci rappresenta e ci identifica. Un controllo vocale consapevole è anche un controllo delle nostre inibizioni nel proporci agli altri. Vincere le paure che l’espressione vocale comporta, avere cioè coscienza della propria voce, ci arricchisce di un’ulteriore possibilità di comunicazione con gli altri.Negli anni della formazione musicale del bambino, l’attività vocale non deve essere ridotta ad un apprendimento esclusivo e indiscriminato di canzoncine. Questa attività, che riveste una grossa importanza a livello espressivo, permette certamente un continuo esercizio delle corde vocali, ma non è sufficiente ai fini di una completa presa di coscienza del mezzo vocale. L’esigenza che da qui nasce è perciò quella di trovare materiali adatti di volta in volta al progressivo sviluppo dei bambini, in accordo col progredire delle loro capacità ritmico-melodiche, di estensione e di registro e con testi non banali.Spesso è proprio il testo che cattura l’interesse del bambino, un interesse per la parola cantata che si manifesta sia per la qualità timbrica dei fonemi che per il contenuto del testo stesso.Per questo motivo ci è sembrato opportuno suggerire il recupero e l’utilizzo di filastrocche, conte, proverbi e giochi cantati del repertorio popolare infantile di varia provenienza, in un percorso che ha cura costante di integrare le proposte vocali con l’esercizio delle altre abilità.L&rsqu o;intento del quaderno non è quello di fornire un metodo strutturato, quanto piuttosto di suggerire una serie di materiali, non necessariamente proponibili nell’ordine qui presentato, da integrare con altre varie esperienze musicali e con le molteplici proposte della collana.Il volume, infatti, fa seguito a Al centro c’è il suono e precede di poco le attività ritmiche di Astam blan e quelle strumentali di Flauto dolce. In un secondo momento Dentro la musica fornirà all’allievo dei suggerimenti elementari per realizzare accompagnamenti strumentali ad alcuni brani.Il quaderno ha anche la funzione di introdurre alla lettura cantata.
SKU: M7.GHE-905
ISBN 9783890449050. English.
The piano played an important part in Llobet's life. He and his wife Anita Aguilar were accomplished pianists. This volume concentrates on the piano's Central European classical repertoire, which Llobet knew well. These arrangements are absolute gems, and this volume contains two unpublished works.
SKU: BO.B.1957
SKU: BO.B.3360
SKU: CU.EC1370
SKU: CU.EC9442
SKU: CU.EC2420
SKU: HF.FH-2976
ISBN 9790203429760. 9 x 12 inches.
1. Praludium; 2. Duettino cantabile; 3. Andante grazioso, quasi Menuetto; 4. Momento musicale.
SKU: CU.MA3135
SKU: CU.MA3812
SKU: CU.EA944
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SKU: UT.DM-31
ISBN 9790215305694. 9 x 12 inches.
È ormai un dato acquisito che la pratica della musica d’insieme rappresenti un’importante e indispensabile esperienza in grado di favorire una corretta e completa formazione musicale. Nei Conservatori di Musica è prevista la frequenza obbligatoria di questa disciplina solo dal quinto anno di strumento. È a partire da quel momento che lo strumentista incomincerebbe a possedere i requisiti necessari per poter iniziare a suonare insieme agli altri: e cioè una buona tecnica strumentale, una corretta intonazione, un bel suono, ecc.In realtà anche in Italia sono ormai molte le Scuole di Musica (pubbliche e private) che, invece, propongono da subito questa attività ai giovanissimi allievi dei corsi di propedeutica strumentale e di propedeutica musicale generale.Non è infatti indispensabile possedere grandi abilità tecniche o avere già maturato una perfetta intonazione: l’importante è che il bambino possa incominciare da subito ad esprimere la propria musicalità concentrando l’attenzione anche su pochi elementi, pochi suoni, e possa soprattutto, nella continua interazione con i propri compagni, sviluppare l’abitudine di ascoltare se stesso in rapporto al contributo degli altri e al risultato di insieme.Il piccolo allievo avrà così la possibilità di potenziare il senso ritmico, la percezione melodica, la memoria musicale, la lettura, le capacità analitiche, compositive e interpretative; e potrà inoltre sviluppare il rapporto con il proprio strumento migliorando l’intonazione, la postura, il modo di respirare (e il problema non riguarda solo gli strumenti a fiato), ricercando diverse modi di produzione del suono: d’altra parte è proprio imparando ad ascoltare gli altri, attraverso una disciplina fatta di autocontrollo e concentrazione, che può maturare l’ascolto critico del proprio suono e dunque lo sforzo per migliorarlo. Anche solo l’esecuzione di una melodia all’unisono, se fatta in un gruppo d’insieme, può così diventare motivo di gratificazione e di stimolo per la crescita musicale dei giovanissimi allievi e può nello stesso tempo assumere una forte rilevanza formativa, anche in quanto esperienza socializzante.I primi strumenti comunemente utilizzati all’interno dei corsi di propedeutica musicale sono, com’è noto, quelli dello strumentario Orff. In genere solo in un successivo momento (di solito dopo circa un anno) il bambino inizia parallelamente anche lo studio di uno strumento musicale sotto la guida di un insegnante con competenze strumentali specifiche. L’approccio iniziale con lo strumentario didattico è sicuramente semplice e immediato: senza problemi di intonazione l’esecutore può concentrarsi direttamente sulla tecnica esecutiva e sul fare musica insieme. È vero però che gli strumenti musicali tradizionali con le loro ben più ricche e interessanti caratteristiche timbriche, possono ancor più stimolare la fantasia del bambino e dunque motivarlo nella ricerca di nuove possibilità sonore.La proposta di utilizzare entrambe le tipologie strumentali può allora rappresentare un valido accorgimento per un percorso metodologico veramente completo e in grado di agevolare una corretta e approfondita crescita musicale.È per questo che al primo quaderno dedicato alla musica d’insieme per strumentario Orff ne seguirà un secondo, nel quale verranno proposte altre facili partiture che richiederanno anche l’utilizzo degli strumenti tradizionali.Le partiture qui raccolte, da me trascritte ed elaborate, sono il risultato di un’esperienza decennale maturata all’interno dei corsi di propedeutica degli Istituti musicali pareggiati di Carpi e Reggio Emilia. I brani si susseguono secondo un ordine di difficoltà crescente e sono presi dal repertorio popolare internazionale e classico. Il quaderno si rivolge a bambini di 8-12 anni, ma può essere utilizzato anche nelle scuole medie inferiori o a indirizzo musicale.È consigliabile che il gruppo di musica d’insieme sia costituito da non più di 10-12 esecutori, con la possibilità di raddoppiare le parti principali.Si è scelto di non scrivere le singole parti strumentali affinché l’allievo possa prendere da subito l’abitudine a leggere in partitura.Inoltre si è preferito non adottare la diteggiatura dello strumentario a piastre per dare maggior chiarezza ritmica alla partitura e nello stesso tempo per lasciare più libertà nelle modalità d’esecuzione.Le parti pianistiche sono per la maggior parte abbastanza facili, adatte ad essere suonate da allievi principianti.
SKU: UT.DM-39B
ISBN 9790215310056. 9 x 12 inches.
Il secondo quaderno dedicato alla musica d’insieme è diviso in due parti: la prima comprende partiture classiche da me trascritte per strumenti musicali tradizionali con alcuni interventi dello strumentario Orff, la seconda propone alcune attività di esplorazione sullo strumento, di elaborazione di materiali sonori e di improvvisazione collettiva.I brani trascritti ed elaborati nella prima parte del quaderno si susseguono secondo un ordine di difficoltà crescente e sono presi dal repertorio colto: dal tardo barocco alla prima metà del Novecento. Le trascrizioni non prevedono organici originali della letteratura cameristica classica: le partiture sono state scritte con intenti principalmente didattici.La pratica di musica d’insieme, come abbiamo già ricordato presentando Fare musica insieme n. 1, rappresenta un’esperienza fondamentale nella formazione musicale perché abitua lo studente ad ascoltarsi in rapporto agli altri e rende più consapevole e disinvolto il suo rapporto con lo strumento. Con questo secondo quaderno vorremmo però proporci anche un obiettivo più ambizioso: quello di tentare di favorire e stimolare le capacità analitiche, interpretative e anche creative. È per questo che accanto allo studio e all’esecuzione delle partiture vengono qui suggerite anche una serie di esperienze che, sempre partendo dall’ascolto e dalla ‘analisi’ della musica, offrono lo spunto per diverse attività di improvvisazione collettiva e di invenzione musicale.Il percorso proposto nella seconda parte del quaderno si articola in quattro fasi:a) L’allievo viene sollecitato in un primo momento a indagare e sperimentare i diversi suoni che riesce ad ottenere con il proprio strumento per poi contribuire a creare, anche con l’aiuto di stimoli extramusicali e sinestesici, situazioni sonore insieme al gruppo.b) Viene proposta l’elaborazione di nuovi progetti compositivi partendo dalle partiture trascritte nel quaderno: aggiungendo, togliendo, mescolando e modificando gli elementi musicali.c) Vengono proposte diverse attività di improvvisazione prendendo spunto dai principi costruttivi individuati ascoltando alcuni brani.d) Si propone di creare situazioni sonore progettando e interpretando grafici inventati a partire dalle analogie strutturali ricavabili osservando le strutture e gli elementi che caratterizzano un quadro, un’architettura, un elemento della natura, ecc.L’intento è quello di aiutare l’allievo a sviluppare le proprie capacità di comprensione, di interpretazione e di invenzione della musica e nel contempo di favorire una duttilità esecutiva aperta, non irrigidita, creativa.Mentre il primo quaderno di Fare musica insieme è pensato principalmente per bambini di 8-12 anni, questo prevede invece che l’allievo abbia già acquisito una certa abilità tecnica sullo strumento.Il quaderno si rivolge soprattutto agli allievi delle scuole di musica e delle scuole medie a indirizzo musicale.< /p>