SKU: BT.ALHE32211
French.
French Baroque organist and composer, François Roberday (1624-1680) is best known today for his Fugues And Caprices collected and published in a superb volume by Le Pupitre. Roberday's Fugues And Caprices are four-part contrapuntal Organ pieces. Each Fugue is paired with a Caprice on the same subject, and with an exciting 12 Fugues and Caprices included in the collection,Roberday's compositions cannot be missed. Moreover, with a preface in English, French and German, Fugues And Caprices are essential to the repertoire of all Baroque organists.
SKU: HL.48188174
UPC: 888680848347. 9.0x12.0x0.294 inches.
French Baroque organist and composer, Francois Roberday (1624-1680) is best known today for his Fugues and Caprices collected and published in a superb volume by Le Pupitre. Roberday's Fugues and Caprices are four-part contrapuntal Organ pieces. Each Fugue is paired with a Caprice on the same subject, and with an exciting 12 Fugues and Caprices included in the collection, Roberday's compositions cannot be missed. Moreover, with a preface in English, French and German, Fugues and Caprices are essential to the repertoire of all Baroque organists..
SKU: M7.VHR-1811
ISBN 9783940069146.
AKKORDEONpur bietet Spezialarrangements im mittleren Schwierigkeitsgrad. Libertango, Revirado, Adios Nonino, S.V.P., Oblivion, Tanti anni prima, Francanapa, Close Your Eyes And Listen.
SKU: HL.49032200
ISBN 9790001118095.
SKU: UT.CH-64
ISBN 9790215305649. 9 x 12 inches.
Mauro Bortolotti: Lâ??impervia, pervia viaMauro Cardi: ImpromptuFabrizio Casti: Lâ??Anima VisionariaAgostino Di Scipio: EktoposFausto Razzi: InvenzioneItalo Vescovo: Come la quiete notturnaPerché un libro sulla musica contemporanea?Spesso capita di sentire allievi che, come ?brano contemporaneo?, suonano La Catedral di Barrios, qualche Estudio Sencillo di Brouwer o un Preludio di Villa-Lobos. Il valore di questi brani è indiscutibile, ma è altrettanto certo che essi appartengono, pur con le dovute differenze, a un linguaggio tradizionale. È convinzione del curatore che non possa più bastare il semplice dato anagrafico («In fondo Barrios è nato nel ?900...» è la tipica motivazione di quegli allievi) per definire contemporaneo un brano: è necessario possedere strumenti adatti a orientarsi nei linguaggi che gli autori elaborano ogni giorno.Il rapporto di diffidente estraneità instaurato da Andrés Segovia con la nuova musica può oggi evolversi in qualcosa di diverso: a distanza di 50 anni i chitarristi sono in grado di porsi in un atteggiamento di maggior ricettività e, non più costretti a procurarsi una ?visibilità ? nel mondo musicale, possono rivolgersi più serenamente alla musica dei loro contemporanei.â??Musica Incertaâ?? cerca di rendere possibile questo mutamento di prospettiva: Arturo Tallini si è rivolto a Enrico Fubini, al musicologo Filippo Poletti e a sei compositori italiani, progettando il presente volume che è così costituito:? uno scritto di Enrico Fubini sul rapporto fra linguaggio e storici della musica;? un ponderoso scritto di Filippo Poletti che sviscera in profondità tutti gli aspetti grafici della simbologia usata negli ultimi decenni, non solo fornendo spiegazioni sull?esecuzione, ma aiutandoci a scorgere il significato del rapporto fra segno e oggetto musicale, partendo dall?impostazione del filosofo e linguista nordamericano Charles Pierce;? sei brani scritti per questa occasione da Mauro Bortolotti, Mauro Cardi, Fabrizio Casti, Agostino Di Scipio, Fausto Razzi e Italo Vescovo, tra i più rappresentativi compositori italiani dei nostri anni.Ogni brano è corredato da note dell?autore, note del curatore, indicazioni tecniche e diteggiature che aiutano l?esecutore nello studio.
SKU: UT.DM-39B
ISBN 9790215310056. 9 x 12 inches.
Il secondo quaderno dedicato alla musica d’insieme è diviso in due parti: la prima comprende partiture classiche da me trascritte per strumenti musicali tradizionali con alcuni interventi dello strumentario Orff, la seconda propone alcune attività di esplorazione sullo strumento, di elaborazione di materiali sonori e di improvvisazione collettiva.I brani trascritti ed elaborati nella prima parte del quaderno si susseguono secondo un ordine di difficoltà crescente e sono presi dal repertorio colto: dal tardo barocco alla prima metà del Novecento. Le trascrizioni non prevedono organici originali della letteratura cameristica classica: le partiture sono state scritte con intenti principalmente didattici.La pratica di musica d’insieme, come abbiamo già ricordato presentando Fare musica insieme n. 1, rappresenta un’esperienza fondamentale nella formazione musicale perché abitua lo studente ad ascoltarsi in rapporto agli altri e rende più consapevole e disinvolto il suo rapporto con lo strumento. Con questo secondo quaderno vorremmo però proporci anche un obiettivo più ambizioso: quello di tentare di favorire e stimolare le capacità analitiche, interpretative e anche creative. È per questo che accanto allo studio e all’esecuzione delle partiture vengono qui suggerite anche una serie di esperienze che, sempre partendo dall’ascolto e dalla ‘analisi’ della musica, offrono lo spunto per diverse attività di improvvisazione collettiva e di invenzione musicale.Il percorso proposto nella seconda parte del quaderno si articola in quattro fasi:a) L’allievo viene sollecitato in un primo momento a indagare e sperimentare i diversi suoni che riesce ad ottenere con il proprio strumento per poi contribuire a creare, anche con l’aiuto di stimoli extramusicali e sinestesici, situazioni sonore insieme al gruppo.b) Viene proposta l’elaborazione di nuovi progetti compositivi partendo dalle partiture trascritte nel quaderno: aggiungendo, togliendo, mescolando e modificando gli elementi musicali.c) Vengono proposte diverse attività di improvvisazione prendendo spunto dai principi costruttivi individuati ascoltando alcuni brani.d) Si propone di creare situazioni sonore progettando e interpretando grafici inventati a partire dalle analogie strutturali ricavabili osservando le strutture e gli elementi che caratterizzano un quadro, un’architettura, un elemento della natura, ecc.L’intento è quello di aiutare l’allievo a sviluppare le proprie capacità di comprensione, di interpretazione e di invenzione della musica e nel contempo di favorire una duttilità esecutiva aperta, non irrigidita, creativa.Mentre il primo quaderno di Fare musica insieme è pensato principalmente per bambini di 8-12 anni, questo prevede invece che l’allievo abbia già acquisito una certa abilità tecnica sullo strumento.Il quaderno si rivolge soprattutto agli allievi delle scuole di musica e delle scuole medie a indirizzo musicale.
SKU: UT.LB-33
ISBN 9788881095100. 5.51 x 8.26 inches.
Basato su precisi documenti storici, questo libro fa luce sulla formazione tecnico-vocale dei due grandi tenori e sui loro rapporti con la scuola del cosiddetto affondo, spazzando via le numerose fandonie autopromozionali e le falsificazioni storiche, fatte circolare dai fautori di questa scuola.Prima rivali e poi amici, accomunati dalla stessa passione per la ricerca tecnico-vocale, Del Monaco e Corelli dovettero entrambi fare i conti con i due idola tribus della moderna didattica vocale, la ‘maschera’ e l’‘affondo’, due espedienti tecnici ignorati sia dal belcanto storico, sia da grandi cantanti del Novecento come Enrico Caruso e Tito Schipa. Gli alterni rapporti di amore-odio con queste due tecniche vocali furono alla base dei loro percorsi artistici e sono analizzati in questo libro in tutte le loro sfaccettature.
SKU: UT.DM-31
ISBN 9790215305694. 9 x 12 inches.
È ormai un dato acquisito che la pratica della musica d’insieme rappresenti un’importante e indispensabile esperienza in grado di favorire una corretta e completa formazione musicale. Nei Conservatori di Musica è prevista la frequenza obbligatoria di questa disciplina solo dal quinto anno di strumento. È a partire da quel momento che lo strumentista incomincerebbe a possedere i requisiti necessari per poter iniziare a suonare insieme agli altri: e cioè una buona tecnica strumentale, una corretta intonazione, un bel suono, ecc.In realtà anche in Italia sono ormai molte le Scuole di Musica (pubbliche e private) che, invece, propongono da subito questa attività ai giovanissimi allievi dei corsi di propedeutica strumentale e di propedeutica musicale generale.Non è infatti indispensabile possedere grandi abilità tecniche o avere già maturato una perfetta intonazione: l’importante è che il bambino possa incominciare da subito ad esprimere la propria musicalità concentrando l’attenzione anche su pochi elementi, pochi suoni, e possa soprattutto, nella continua interazione con i propri compagni, sviluppare l’abitudine di ascoltare se stesso in rapporto al contributo degli altri e al risultato di insieme.Il piccolo allievo avrà così la possibilità di potenziare il senso ritmico, la percezione melodica, la memoria musicale, la lettura, le capacità analitiche, compositive e interpretative; e potrà inoltre sviluppare il rapporto con il proprio strumento migliorando l’intonazione, la postura, il modo di respirare (e il problema non riguarda solo gli strumenti a fiato), ricercando diverse modi di produzione del suono: d’altra parte è proprio imparando ad ascoltare gli altri, attraverso una disciplina fatta di autocontrollo e concentrazione, che può maturare l’ascolto critico del proprio suono e dunque lo sforzo per migliorarlo. Anche solo l’esecuzione di una melodia all’unisono, se fatta in un gruppo d’insieme, può così diventare motivo di gratificazione e di stimolo per la crescita musicale dei giovanissimi allievi e può nello stesso tempo assumere una forte rilevanza formativa, anche in quanto esperienza socializzante.I primi strumenti comunemente utilizzati all’interno dei corsi di propedeutica musicale sono, com’è noto, quelli dello strumentario Orff. In genere solo in un successivo momento (di solito dopo circa un anno) il bambino inizia parallelamente anche lo studio di uno strumento musicale sotto la guida di un insegnante con competenze strumentali specifiche. L’approccio iniziale con lo strumentario didattico è sicuramente semplice e immediato: senza problemi di intonazione l’esecutore può concentrarsi direttamente sulla tecnica esecutiva e sul fare musica insieme. È vero però che gli strumenti musicali tradizionali con le loro ben più ricche e interessanti caratteristiche timbriche, possono ancor più stimolare la fantasia del bambino e dunque motivarlo nella ricerca di nuove possibilità sonore.La proposta di utilizzare entrambe le tipologie strumentali può allora rappresentare un valido accorgimento per un percorso metodologico veramente completo e in grado di agevolare una corretta e approfondita crescita musicale.È per questo che al primo quaderno dedicato alla musica d’insieme per strumentario Orff ne seguirà un secondo, nel quale verranno proposte altre facili partiture che richiederanno anche l’utilizzo degli strumenti tradizionali.Le partiture qui raccolte, da me trascritte ed elaborate, sono il risultato di un’esperienza decennale maturata all’interno dei corsi di propedeutica degli Istituti musicali pareggiati di Carpi e Reggio Emilia. I brani si susseguono secondo un ordine di difficoltà crescente e sono presi dal repertorio popolare internazionale e classico. Il quaderno si rivolge a bambini di 8-12 anni, ma può essere utilizzato anche nelle scuole medie inferiori o a indirizzo musicale.È consigliabile che il gruppo di musica d’insieme sia costituito da non più di 10-12 esecutori, con la possibilità di raddoppiare le parti principali.Si è scelto di non scrivere le singole parti strumentali affinché l’allievo possa prendere da subito l’abitudine a leggere in partitura.Inoltre si è preferito non adottare la diteggiatura dello strumentario a piastre per dare maggior chiarezza ritmica alla partitura e nello stesso tempo per lasciare più libertà nelle modalità d’esecuzione.Le parti pianistiche sono per la maggior parte abbastanza facili, adatte ad essere suonate da allievi principianti.
SKU: FH.VA8
ISBN 978-1-55440-570-1.
This groundbreaking series for viola offers a sound and progressive collection of Repertoire, Recordings, Etudes, Technique, and Orchestral Excerpts for the aspiring virtuoso. Representing all major style periods and a variety of genres, Viola Series, 2013 Edition offers all the music and tools needed to support a comprehensive course of study from the beginner to advanced levels. A rich and varied selection of music in each of these nine progressive volumes of repertoire appeals to violists of all ages. From the Preparatory Level through Level 8, students will be exposed to quality selections originally written for viola, fun arrangements of traditional fiddle and folk tunes, as well as contemporary pieces by notable composers such as Violet Archer, Carey Cheney, and Fritz Kriesler.Preparatory Level:Blast Off! - Cohen, MaryDragon Drama! - Harris, PaulD Scale Waltz - Anderson, Gerald E. and Robert FrostPizzicato Puddle Stomp - Rapoport, KatharineLevel 1:Gliding Along at the Octopus Ball - Cohen, MaryThe Little Eel - Entezami, RaminNojack - Donkin, ChristineBow Division - AnonymousLevel 2:Rowing on the Lake - Keyser, Paul deSailing - Romberg, Bernhard Heinrich arr. A. Baird KnechtelCharlie Is My Darling - Traditional Scottish melody arr. Mary CohenKites - Rapoport, KatharineLevel 3:Etude in C Major, op. 45, book 1, no. 4 - Wohlfahrt, FranzHeidi Hi! - Cohen, MaryThe Fair Isle - Mackay, NeilSpuzzam - Donkin, ChristineThe First Skating Lesson - Geringas, YaakovLevel 4:Melodious Double Stops No. 9 - Trott, JosephineHot Chocolate Treat - Cohen, MaryPreparatory Exercise for Chromatic Scales - Kinsey, Herbert transc. Margaret BanwellPlaying Ball - Geringas, Yaakov.
SKU: UT.DM-39A
ISBN 9790215309579. 9 x 12 inches.
SKU: CF.CPS67
ISBN 9780825864759. UPC: 798408064754. 9 X 12 inches.
The natural beauty and historical significance of the Peconic River, a tranquil and majestic waterway originating in the pine barrens of eastern Long Island, are depicted in this colorful, flowing and tuneful new piece by Long Island resident Carl Strommen. The luminous scoring is designed to show the band to its best advantage. The 6/8 meter of most of the piece is ideal for representing the flow of the river's steady progress to the sea.
SKU: BT.DHP-0981241-401
ISBN 9789043101370. German.
Questa raccolta racchiude un gran numero di interludi corti e fanfare di diversi compositori, (tra cui Mozart e Bach), scritti in diverse tonalit . Una lista di modulazioni in rapporto a qualche tonalit vi permetter di migliorare le vostre improvvisazioni.
SKU: BT.EMBZ20018
Hungarian-English-German-French.
This brand-new series is intended as a guide to the keyboard music of the 16th to 19th centuries for pupils of the piano and the harpsichord, as well as of other early keyboard instruments. Each volume contains pieces by well-known and lesser-known composers from one country or region. The main purpose of the series is to extend the repertoire and stylistic knowledge of both pianists and harpsichordists while also presenting fine pieces and typical genres based on original sources. Our edition retains the performance indications of the composers' manuscripts and contemporary editions. Each volume includes:- suggestions for stylistically appropriate performance bothon the piano and on period instruments- suggested elaborated versions of some pieces and excerpts- a fold-out list of ornamentation signs and the composers' own tables of ornamentation signs- biographies of the composers and the sources of the pieces- translations of foreign-language performance indications. The two volumes devoted to French keyboard music includes close to 50 showy and relatively easy works - preludes, dances, suites, rondeaux, and character pieces - from the early 16th until the late 18th century (ordered chronologically).This publication is printed on high-quality, age-resistant paper that is produced in an environmentally-friendly, climate-neutral manner using renewable raw materials. Cette toute nouvelle collection est un guide de la musique pour clavier du XVIe au XIXe siècle adressé aux élèves de piano et clavecin, ainsi que d'autres instruments clavier anciens. Chaque volume rassemble des œuvres de compositeurs célèbres et moins célèbres dans un pays ou une région (préludes, danses, suites, rondeaux et pièces de caractère), ainsi que des suggestions de jeu, des versions élaborées suggérées et extraits, une liste dépliante des signes d'ornement et les tables des compositeurs, des biographies des compositeurs et les sources des œuvres. Cette publication a été imprimée sur du papier de qualité, résistant au vieillissement, et produit dans le respectde l'environnement et du climat partir de matières premières renouvelables. Una nuova collana ideata per offrire una guida alla scoperta della musica per pianoforte e clavicembalo dal sedicesimo al diciannovesimo secolo. Ogni volume include brani di compositori di una specifica nazione o area geografica. L'intento è amplicare la conoscenza e il repertorio di ogni musicista. Inoltre in ogni edizione sono riportati fedelmente i suggerimenti per l'interpretazione e le indicazioni presenti sui manoscritti originali. I due volumi dedicati alla musica francese includono circa 50 brani significativi - preludi, danze, suites, rondò e altri - che risalgono all'inizio del sedicesimo secolo fino alla fine del diciottesimo secolo, rigorosamente inordine cronologico.
SKU: BT.DHP-1175851-070
ISBN 9789043153829. English-German-French-Dutch.
Almost no other song in the history of pop has been covered in as many versions as the Beatles classic Yesterday from 1965. The original contains a string quartet accompaniment that provides the perfect backing for Paul McCartneyâ??s vocal and guitar parts. Nico Dezaire's arrangement recreates the unmistakable sound of the original whilst giving the impression that the entire song ideal was always meant to be played by string instruments. Bijna geen andere song in de geschiedenis van de pop is in zo veel verschillende versies gecoverd als Yesterday, de Beatles-klassieker uit 1965. Het origineel heeft een strijkkwartetbegeleiding die de perfecte backing vormt voor de zang en het gitaarspel van Paul McCartney. Vanuit dat gegeven is het maar een kleine stap naar een arrangement van de song voor alleen strijkkwartet. Deze bewerking van Nico Dezaire roept de oorspronkelijke sound op en geeft tegelijkertijd het idee dat niet alleen de begeleiding maar ook de melodie altijd al bedoeld was geweest om door strijkinstrumenten te worden gespeeld.Wohl kaum ein anderer Song der Popgeschichte wurde in so vielen verschiedenen Versionen bearbeitet wie der Beatles-Klassiker Yesterday aus dem Jahr 1965. Im Original bildet eine Streichquartett-Begleitung die perfekte klangliche Grundlage für Paul McCartneys Sologesang und sein Gitarrenspiel. Was also liegt näher, als den Evergreen gleich in Streichquartett-Besetzung aufzuführen? Nico Dezaires Bearbeitung lässt den Sound der Originalversion unverkennbar durchklingen und vermittelt doch den Eindruck, als sei nicht nur die Begleitung, sondern auch die Melodie selbst schon immer von Streichinstrumenten gespielt worden ... Yesterday, titre incontournables des Beatles composé en 1965, est lâ??une des chansons les plus reprises de lâ??histoire de la musique pop. Lâ??original comprend des parties pour quatuor cordes qui sont parfaites comme accompagnement pour la voix et la guitare de Paul McCartney. Câ??est donc une étape logique dâ??arranger ce titre pour quatuor cordes. La version de Nico Dezaire reproduit le son unique de lâ??original et pourrait même faire croire que même la ligne mélodique était composée pour les cordes lâ??origine !
SKU: FH.VCS2
ISBN 978-1-55440-546-6.
This inaugural edition of the Cello Series offers a sound and progressive collection of Repertoire, Recordings, Etudes, Technique, and Orchestral Excerpts for the aspiring cellist. With an expansive representation of musical styles from all eras, this series addresses the need for a single collection of quality educational materials to foster musical development and instill appreciation of the richness and diversity of music written for cello. An extensive offering of Etudes ranging from traditional to contemporary literature is organized into two progressively-leveled volumes (Preparatory-4 and 5-8). These musical selections present an inspiring approach to the reinforcement and development of technique.Pieces in a Slower Tempo:Viola d'amore - Jones, Edward HuwsOn Tiptoe - Archer, VioletBerceuse - Blachford, FrankThe Old Woman and the Peddler - English folk song arr. Akiko KinneyAll Alone - Duke, DavidPoeme - Keyser, Paul deBuffalo Gals - American folk song arr. Forrest KinneyIn Ancient Times - Birston, HaroldMarch - Rose, MichaelPieces in a Faster Tempo:When Stella Smiles - RT, ZavRigadoon, Z 653 - Purcell, Henry arr. Jason NoblePop Goes the Weasel - Traditional English arr. Katharine RapoportTap Dance - Jones, Edward HuwsPony Trot - Krasev, A.The Pirate - Donkin, ChristineThe Ash Grove (Llynn Onn) - Welsh folk song arr. Forrest KinneyThat Sounds So Glorious (Das klinget so herrlich), from The Magic Flute - Mozard, Wolfgang Amadeus arr. Christine DonkinSaint Paul's Steeple - English folk song arr. Jason Gray.
SKU: BT.DHP-1206249-020
This bittersweet song from 1967 is a real classic, partly due to the rendition by two queens of soul, Dionne Warwick and later also Aretha Franklin. The theme was very topical at the time: A woman is concerned about her husband fighting in the Vietnam War, and thinks about him during her day-to-day worries. Top arranger Peter Kleine Schaars created a tasteful and carefully orchestrated version. His arrangement stays true to the original colour and feel of the song, and, as a grade 3 piece, is still perfectly playable for most bands.Deze bitterzoete song uit 1967 is een echte klassieker, mede doordat het door twee soulkoninginnen, Dionne Warwick en later ook Aretha Franklin, werd vertolkt. De thematiek was destijds erg actueel: een vrouw maakt zich tijdens haar dagelijkse beslommeringen zorgen om haar man, die in de Vietnamoorlog vecht. Toparrangeur Peter Kleine Schaars maakte er een smaakvolle en zorgvuldig georkestreerde versie van. Zijn arrangement blijft trouw aan de originele kleur en feel van de song, en is in graad 3 toch voor de meeste harmonieorkesten probleemloos speelbaar.Dieses bittersüße Lied aus dem Jahr 1967 ist ein echter Klassiker, was teilweise auf die Interpretationen der beiden Queens of Soul“ Dionne Warwick und später auch Aretha Franklin zurückzuführen ist. Das Thema war zu der damaligen Zeit sehr aktuell: Eine Frau macht sich Sorgen um ihren Mann, der im Vietnamkrieg kämpft und denkt während ihrer Alltagssorgen an ihn. Top-Arrangeur Peter Kleine Schaars schuf eine stilvolle und sorgfältig orchestrierte Version. Sein Arrangement im Schwierigkeitsgrad 3 hat die ursprüngliche Klangfarbe und Stimmung des Liedes beibehalten und ist für die meisten Blasorchester gut spielbar.Cette chanson sentimentale de 1967 est un grand classique, en partie gr ce son interprétation par deux reines de la soul, Dionne Warwick et Aretha Franklin. l’époque, son thème était d’actualité : une femme s’inquiète pour son mari parti faire la guerre au Vietnam et pense lui pendant ses t ches quotidiennes. Le grand arrangeur Peter Kleine Schaars a élaboré une version raffinée et habilement orchestrée de cette chanson. Son arrangement reproduit fidèlement les couleurs et le ressenti d’origine et, en tant que pièce de niveau 3, est parfaitement accessible la plupart des orchestres.
SKU: HL.49033159
ISBN 9783795704797. German. Petra Paffenholz.
Dieser musikalische Adventskalender begleitet Sie durch die schonste Zeit des Jahres: An jedem der 24 Tage des Advents erlebt Sophie mit ihrem Freund Fridolin - dem sprechenden Grammophon - ein Abenteuer. Jedes Mal steht ein Advents- oder Weihnachtslied im Mittelpunkt der Geschichte. Alle diese Lieder sind im Buch abgedruckt. Die beigefugte CD enthalt die Lieder mit Gesang und als Instrumentalplayback zum Mitsingen.Das ist aber noch nicht alles: Das Buch beinhaltet 24 Folienbilder zum Herausnehmen und Ans-Fenster-kleben. So entsteht im Laufe des Dezembers ein wunderschones Fensterbild mit vielen Abenteuern von Sophie und Fridolin. >>Ein toller Kalender<< Federmappe.de.
SKU: ML.013779060
Mars 1488 was commissioned by the Commander of the Naval Forces on the occasion of the 65th anniversary of the Marine Band of the Royal Netherlands Navy in 2010. The title refers to the year 1488, in which the 'Dutch Fleet' was founded. It was premiered at the annual corps concerts at De Doelen in Rotterdam on 1 and 2 December 2010.Since then, this march has been much loved by both the Marine Band and the public and has been performed frequently at home and abroad.March 1488 has been available from Molenaar Edition since 2024 for both concert band and fanfare band.Mars 1488 werd gecomponeerd in opdracht van de Commandant der Zee Strijdkrachten ter gelegenheid van het 65-jarig jubileum van de Marinierskapel der Koninklijke Marine in 2010. De titel refereert aan het jaartal 1488, waarin de 'Nederlandsche Vloot' werd opgericht. De première vond plaats tijdens de jaarlijkse korpsconcerten in De Doelen in Rotterdam op 1 en 2 december 2010.Sindsdien is deze mars zeer geliefd bij zowel de Marinierskapel als het publiek en werd veelvuldig uitgevoerd in binnen- en buitenland.Mars 1488 is sinds 2024 verkrijgbaar bij Molenaar Edition, zowel voor harmonie- als voor fanfareorkest.Mars 1488 a été commandé par le commandant des forces navales à l'occasion du 65e anniversaire de la fanfare de la marine royale néerlandaise en 2010. Le titre fait référence à l'année 1488, au cours de laquelle la flotte néerlandaise a été fondée. Elle a été créée lors des concerts annuels du corps d'armée à De Doelen à Rotterdam les 1er et 2 décembre 2010.Depuis lors, cette marche est très appréciée tant par la Marine Band que par le public et a été jouée fréquemment en Belgique et à l'étranger.La Marche 1488 est disponible chez Molenaar Edition depuis 2024 pour orchestre d'harmonie et Fanfare band.Mars 1488 wurde vom Kommandanten der Seestreitkräfte anlässlich des 65-jährigen Bestehens der Marinekapelle der Königlichen Niederländischen Marine im Jahr 2010 in Auftrag gegeben. Der Titel bezieht sich auf das Jahr 1488, in dem die Niederländische Flotte gegründet wurde. Er wurde bei den jährlichen Korpskonzerten in De Doelen in Rotterdam am 1. und 2. Dezember 2010 uraufgeführt.Seitdem ist dieser Marsch sowohl bei der Marinekapelle als auch beim Publikum sehr beliebt und wird häufig im In- und Ausland aufgeführt.Der Marsch 1488 ist seit 2024 bei Molenaar Edition sowohl für Konzertorchester als auch für Fanfare Band erhältlich.
SKU: HL.44011968
12.0x16.75x1.051 inches. English-German-French-Dutch.
Namase Rhapsody differs in several respects from most other concert works by Jan Van der Roost, with its impressive twists and turns and musical allusions to the work of John Adams. A first, minimalist movement, is followed by a lyrical andexpressive second movement for various soloists in different ranges. The third movement sees a stark change of mood with a rigid metrical figure before a powerful and energetic close.Met Namase Rhapsody kiest componist Jan Van der Roost voor het experiment en slaat hij nieuwe verrassende muzikale wegen in. Zo refereert hij in het eerste, bijna minimalistische deel hier en daar naar de muziek van John Adams. In het tweede,zeer expressieve deel komen verschillende solisten en instrumentengroepen aan bod om dan over te gaan in een spectaculair en dynamisch slotdeel waarin een star metrisch patroon centraal staat. Verrassend!Namase Rhapsody weicht in mehrerlei Hinsicht von den meisten anderen Blasorchesterwerken von Jan Van der Roost ab und besticht mit uberraschenden Wendungen und Anspielungen auf die Musik von John Adams. Auf den ersten, minimalistischanmutenden Satz, folgt ein lyrischer, expressiver zweiter Satz fur diverse Solisten und Register. Der dritte Satz bringt mit einem starren metrischen Muster einen Stimmungswechsel ins Spiel, bevor das Werk kraftvoll und energisch endet.a divers points de vue, Namase Rhapsody sort quelque peu de l'ordinaire par rapport a la plupart des oeuvres de Jan Van der Roost. Le premier mouvement de la piece est particulierement inhabituel : un motif rythmiquede trois mesures repete par les cuivres sur des intervalles varies. Le deuxieme mouvement quant a lui est beaucoup plus melodieux et lyrique. Le troisieme developpe et elabore un impressionnant bouillonnement. Survient un passage lentet court, dramatiquement interrompu pour reprendre en un dernier eclat d'energie et de puissance.Sotto molti aspetti Namase Rhapsody si allontana dallo stile tipico di Van der Roost. La composizione colpisce per i suoi numerosi riferimenti alla musica di John Adams. Il primo movimento, minimalista ed elegante, precede una seconda parteespressiva per diversi solisti e banda. Il terzo movimento, prima dell'energico finale, apporta un cambiamento di atmosfere attraverso un sistema metrico molto accentuato.
SKU: UT.LB-8
ISBN 9788881094660. 6.5 x 9.5 inches.
L’Historia musica di Giovanni Andrea Angelini Bontempi (1625-1705), edita nel 1695, non è la ‘narrazione’ delle vicende legate a quest’arte, ma una esposizione sistematica dei principi della musica; un trattato di teoria musicale riconducibile alla tipologia della Historia naturalis, intesa come conoscenza scientifica acquisita attraverso l’indagine e la ricerca.Cantante, compositore e teorico musicale, Bontempi fu anche letterato (autore dei testi delle proprie opere), storico, architetto teatrale e scenografo, pittore, costruttore di strumenti musicali e di orologi, nonché abile intagliatore di pietre dure. In sostanza, Bontempi fu un uomo eclettico nel senso rinascimentale del termine e con la pubblicazione dell’Historia musica ottenne il riconoscimento della sua appartenenza alla ‘res publica’ letteraria dell’Europa di fine Seicento. Dall’oratorio filippino di Perugia, dove ricevette la prima formazione musicale, passò a Roma sotto la protezione del cardinale Francesco Barberini. Attivo nella cappella di S. Marco a Venezia all’epoca di Monteverdi, trascorse, poi, circa trenta anni al servizio della corte di Dresda.Nella Prima e seconda parte della teorica è dato ampio spazio alla musica greca, ma la musica antica è vista sempre in funzione della moderna. E così vi troviamo l’analisi dei vari tipi di versi e dei corrispondenti valori musicali in una perfetta armonia tra parola e musica; il testo dell’oratorio di S. Emiliano; note sulla costruzione dei clavicembali di Girolamo Zenti; l’organizzazione della scuola di canto a Roma; una piccola monografia sul cantante evirato Baldassarre Ferri; esempi di composizioni polifoniche. Non mancano, poi, suggestivi riferimenti all’astrologia e alla consonanza tra Musica mondana e Musica humana oppure all’anatomia e al contrasto tra anima e corpo.La presente edizione conserva tutto il sapore dell’originale, ivi comprese le grafie erudite o quelle oscillanti di alcuni termini, ma permette al tempo stesso la lettura agevole di un testo fondamentale nella storia del pensiero musicale. Biancamaria Brumana è professore ordinario di Musicologia e Storia della musica all’Università di Perugia. Laureata in Lettere e diplomata in Pianoforte, ha successivamente condotto studi di specializzazione presso la Scuola di Paleografia e Filologia Musicale dell’Università di Pavia ed ha fruito di borse di studio a Parigi e a Londra. È stata docente di ruolo nei Conservatori ed ha insegnato in varie università. Ha pubblicato numerosi volumi e articoli editi in sedi specializzate in Italia e all’estero. Essi riguardano vari aspetti della storia della musica dal Medioevo agli inizi del Novecento, con particolare riferimento alla musica italiana e francese, all’oratorio musicale, alla storia di istituzioni, ai rapporti tra letteratura e musica, all’iconografia musicale. Ha redatto cataloghi di fondi musicali e di singoli autori in collegamento con il Répertoire International des Sources Musicales. Tra i volumi pubblicati: Orvieto. Una cattedrale e la sua musica (1450-1610), Teatro musicale e accademie a Perugia tra dominazione francese e restaurazione (1801-1830), Catalogo delle composizioni musicali di Francesco Morlacchi (1784-1841), Frammenti musicali del Trecento nell’incunabolo Inv. 15755 N. F. della Biblioteca del Dottorato dell’Università degli Studi di Perugia. È direttore della rivista Esercizi. Musica e Spettacolo, della acclusa collana di quaderni monografici e della collana di edizioni musicali «Note di passaggio». Ha promosso la prima ripresa moderna di musiche inedite anche in collegamento con importanti festival e istituzioni musicali, presso le quali ha talvolta ricoperto incarichi organizzativi. Ha diretto ricerche finanziate dal CNR, dal MURST e dal MIUR.
SKU: BT.DHP-1135389-140
9x12 inches. English-German-French-Dutch.
Namasé Rhapsody di_x001E_ffers in several respects from most other concert works by Jan Van der Roost, with its impressive twists and turns and musical allusions to the work of John Adams. A first, minimalist movement, is followed by a lyrical and expressive second movement for various soloists in different ranges. The third movement sees a stark change of mood with a rigid metrical _x001F_figure before a powerful and energetic close. Met Namasé Rhapsody kiest componist Jan Van der Roost voor het experiment en slaat hij nieuwe verrassende muzikale wegen in. Zo refereert hij in het eerste, bijna minimalistische deel hier en daar naar de muziek van John Adams. In het tweede, zeer expressieve deel komen verschillende solisten en instrumentengroepen aan bod om dan over te gaan in een spectaculair en dynamisch slotdeel waarin een star metrisch patroon centraal staat. Verrassend! Namasé Rhapsody weicht in mehrerlei Hinsicht von den meisten anderen Blasorchesterwerken von Jan Van der Roost ab und besticht mit überraschenden Wendungen und Anspielungen auf die Musik von John Adams. Auf den ersten, minimalistisch anmutenden Satz, folgt ein lyrischer, expressiver zweiter Satz für diverse Solisten und Register. Der dritte Satz bringt mit einem starren metrischen Muster einen Stimmungswechsel ins Spiel, bevor das Werk kraftvoll und energisch endet. divers points de vue, Namasé Rhapsody sort quelque peu de l’ordinaire par rapport la plupart des oeuvres de Jan Van der Roost. Le premier mouvement de la pièce est particulièrement inhabituel : un motif rythmique de trois mesures répété par les cuivres sur des intervalles variés. Le deuxième mouvement quant lui est beaucoup plus mélodieux et lyrique. Le troisième développe et élabore un impressionnant bouillonnement. Survient un passage lent et court, dramatiquement interrompu pour reprendre en un dernier éclat d’énergie et de puissance.Sotto molti aspetti Namasé Rhapsody si allontana dallo stile tipico di Van der Roost. La composizione colpisce per i suoi numerosi riferimenti alla musica di John Adams. Il primo movimento, minimalista ed elegante, precede una seconda parte espressiva per diversi solisti e banda. Il terzo movimento, prima dell’energico _x001E_finale, apporta un cambiamento di atmosfere attraverso un sistema metrico molto accentuato.
